IL TEMPIO DELLE ARTI

 E’ un omaggio a Borromini, alla città di Roma che ha reso celebre le sue opere e a Minerva, dea protettrice delle arti.

Seguendo lo stile borrominiano, basato sull’utilizzo di materiali poveri impreziositi dalla manualità dell’uomo, sulla ricchezza di dettagli e il continuo cambio di volumi, si è sviluppata l’idea di questo monile, ecco perché l’utilizzo della terracotta, dei marmi, gli smalti e vari metalli.

In un solo gioiello, convivono il mio lavoro di orefice, quello del ceramografo, del mosaicista, dell’incisore e della smaltatrice.

Proprio come un architetto che per concretizzare il proprio progetto coordina varie maestranze, si è creato in questo caso, grazie all’utilizzo di metalli preziosi quali oro e argento, uno specchio della città eterna così come appare ancora oggi ai nostri occhi, tra rovine antiche e architetture barocche.

 Linee concave e convesse, ispirate alla facciata della chiesa di S. Carlo alle quattro fontane, sono riproposte esattamente quattro volte e creano il perimetro del medaglione.

La stessa chiesa, in miniatura e semplificata, è presente lungo i quattro lati esterni del gioiello (il quattro, numero ricorrente, come le quattro fontane vicine alla chiesa)

 La facciata esterna della piccola chiesa in oro, posta su due livelli, si alterna a colonne romane che poggiano su piccoli micromosaici in marmi policromi e a elementi in oro giallo incisi e smaltati a fuoco, il   tutto è ornato da una delicata incisione che ripropone disegni riconducibili a ornamenti del Barocco, giocando fra superfici lucide ed altre opacizzate da una sottile satinatura.

  Le colonne come a rappresentare ciò che resta di un antico tempio dedicato a Minerva, la quale è rappresentata attraverso una terracotta dipinta con tecniche degli antichi vasi etruschi, greci e romani.

È come vedere una sovrapposizione dell’architettura barocca sulle rovine antiche, forse l’esempio più famoso è la celebre piazza Navona ricalcata sullo stadio di Domiziano.

 Sul retro del medaglione, grazie al materiale più moderno utilizzato oggi in gioielleria, il titanio, si è ricreata la cupola del Pantheon (esempio dell’eccellenza architettonica raggiunta in antichità), un connubio tra moderno e antico che si incontrano rappresentando, in questo caso, non un tempio di tutti gli dei ma un tempio celebrativo di varie arti abbinate.

 Attraverso l’oculus della cupola è visibile il mio logo in oro giallo, con sfondo in smalto blu notte, proprio come se si vedesse nel cielo.

 In ultimo, come omaggio inusuale a tutti gli artigiani che hanno contribuito attraverso la propria arte alla realizzazione del gioiello, ho voluto che venissero incisi, insieme al mio, i loro nomi; un viaggio collettivo per un gioiello che spero possa attraversare il tempo.

Non esiste opera senza il cuore, la mente e le mani di una o più persone che svolgono il proprio lavoro con estrema passione.

Scheda tecnica:

Ciondolo in oro, argento, titanio

PEZZO UNICO

LE ROSE DEL CUORE

Il  gioiello “Le rose del cuore”  è un ciondolo tributo al risveglio della natura.

Nell’azzurro intenso del prezioso minerale riecheggia l’incantesimo del mare che fa da sfondo al raffinato al bouquet double face in bassorilievo. Le rose incise artigianalmente sono da una parte fitte, dall’altra diradate.

La contromaglia  girevole in oro giallo e bianco, ripropone da un lato una calla, dall’altra un giglio.

 Un cuore immenso come il mare, infinito come il cielo, ricolmo di rose, passione di un amore profondo.

Descrizione tecnica:

ciondolo double face in oro giallo e bianco 750/1000 con cuore in turchese.

 Oro g. 3,5

PEZZO UNICO

ANELLO ALBERO DELLA VITA in oro con diamante centrale

ANELLO – ALBERO DELLA VITA

Un anello dal design semplice e tradizionale per esaltare il simbolo del bene più prezioso, la vita…

La delicata satinatura, che si estende lungo il gambo, evidenzia il cerchio della vita che racchiude il piccolo albero stilizzato, le cui linee morbide rievocano il celebre stile Liberty.

Protagonista del gioiello il piccolo diamante, indelebile luce della vita stessa.

Scheda tecnica:

Anello in oro giallo e bianco 18 kt di g. 8,1

Diamante ct 0,02

Prezzo: € 1280,00 (spedizione gratuita)

CIONDOLO TRAPPOLA VIRTUALE

Il gioiello è un chiaro esempio di stile surrealista, ispirato all'opera di Salvador Dalì - Velocità massima della Madonna di Raffaello. 
e' un'opera che esprime l'epoca attuale dove l'omo è vittima della sua stessa creatura, il cellulare, e costantemente intrappolato nella tecnologia moderna.

Liberamente ispirato all’opera di Salvador Dali – Velocità massima della Madonna di Raffaello

Il gioiello è un chiaro esempio di stile surrealista, partendo dal concetto della velocità, esprime l’epoca attuale, cioè l’uomo vittima della frenesia con cui oggi avviene tutto.

 L’avvento di internet ha velocizzato molti aspetti della vita quotidiana, ecco quindi l’ essere umano vittima della sua stessa creatura, costantemente intrappolato nella tecnologia moderna.

Il rettangolo in argento brunito, posto in basso a sinistra, rappresenta infatti un telefonino, moderno strumento dell’epoca in cui viviamo; l’uomo ha costantemente lo sguardo rivolto su di esso, restando imbrigliato in una rete che avvolge il suo pensiero, che cerca di omologare tutti senza lasciare la possibilità di pensare col proprio intelletto, soffocandolo, smembrandolo, una rete ( proprio come quella internet) che viaggia molto velocemente come un fulmine.

Il fulmine in oro giallo, posto in alto, è il culmine di questa gabbia virtuale che frantuma la mente umana facendone uscire tutte le idee (rappresentate dai colori delle pietre preziose poste a sinistra).

Scheda tecnica:

Oro giallo, bianco e rosso 18kt

Argento 925

Zaffiri e diamanti multicolore